domenica 14 giugno 2009
City - Baricco
Un piccolo brano estratto da City, di Alessandro Baricco. L'autore è sempre pronto, tra una pennellata di poesia e il meccanismo perfetto di una surreale allegoria, a regalare al lettore un piccola risata.
In questa scena il piccolo genio Gould mette alla prova il prof. Taltomar, inegualiabile conoscitore di ogni cavillo regolamentario del gioco del pallone, con un nuovo caso da prendere in esame.
- Pazzesco temporale sul campo. Ventesimo del secondo tempo. Cross da sinistra, il centroavanti della squadra ospite, in netto fuorigioco, stoppa di petto, l'arbitro fischia, ma il fischietto pieno d'acqua non funziona, il centroavanti tira di collo pieno, l'arbitro fischia di nuovo, ma il fischietto fa ancora cilecca, la palla si insacca nel sette, l'arbitro prova a fischiare con le dita ma si sbava nella mano e basta, il centroavanti parte come un invasato verso la bandierina del corner, si toglie la maglia, si appoggia alla bandierina, accenna il passo di una qualche stupida danza brasiliana e poi finisce incenerito da un fulmine che ha preso in pieno la suddetta bandierina.
Il prof. Taltomar prese tempo sfilandosi dalle labbra la sigaretta spenta e scuotendo via una cenere immaginaria.
Il caso era obiettivamente complesso.
Alla fine sputò in terra qualche briciola di tabacco e mormorò piano:
- Goal annullato per posizione irregolare. Centroavanti ammomito per essersi tolto la maglia. Trasportate fuori dal campo le sue ceneri, la panchina può effettuare la necessaria sostituzione. Previa la sostituzione del fischietto arbitrale e l'installazione di una nuova bandierina del corner, si riprende il gioco con una posizione da battersi nel punto esatto dell'avvenuto fuorigioco. Nessuna sanzione per la squadra ospitante. Ci mana ancora che uno sia responsabile se il centroavanti avversario ha una sfiga della madonna.
Un ringraziamento e un saluto all'autore!
(homepage: oceanomare.com)
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